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Tutti lo ammirano, tutti lo vogliono.

Mario, che ha sempre sguazzato tra banche e alta finanza mondiale, tra presidenti, grossi imprenditori e nobiltà. Insomma, dei problemi che affliggono il popolo forse ha provato solo le zanzare.

Ma va bene così, perché dopo la strategia della tensione in atto dagli anni 60 fino agli 80, sembra che negli ultimi 20 sia stata messa in atto la strategia dell’idiozia: dei totali imbecilli “presi dalla strada” messi al governo e/o all’opposizione e che ci fanno apprezzare anche il primo individuo che riesca a mettere insieme almeno 4 frasi di senso compiuto e che abbia un livello di inglese che vada oltre la terza media. Eh, Mario Mario...
Ma a noi piace pensarlo così, con una vita parallela. Che quando dice alla sua (nobile) signora “cara, starò via una settimana a discutere del caro petrolio causa Brexit con David Solomon” in verità prende un volo per il Giappone dove ha una carriera ben avviata da drag queen. E chissà, magari un giorno decide di tornare sui tacchi a spillo e rimette in moto la cultura Drag in teatri e club dopo quasi 2 anni di sofferenza, e perchè no, magari mette anche una buona parola per un DDL di cui si parla tanto.

E ora, signore e signori, vi presentiamo... MARIO DRAG:

Direttore generale del Ministero del tesoro (privatizzando la qualunque),

Vice Chairman e Managing Director di Goldman Sachs,

Governatore della Banca d’Italia,

presidente del Forum per la stabilità finanziaria, del Consiglio Direttivo e del Consiglio Generale della Banca Centrale Europea,

Direttore esecutivo per l’Italia della Banca Mondiale e nella Banca Asiatica di Sviluppo,

Presidente della Banca Centrale Europea,

membro del Consiglio di amministrazione della Banca dei regolamenti internazionali,

membro del Gruppo dei Trenta (fondazione Rockefeller), un’organizzazione internazionale di finanzieri e accademici che tipo si incontrano ogni tanto per un tè a chiacchierare sulla situazione economica mondiale.
Mario ha tra i compagni di classe gente come Luigi Abete, Gianni De Gennaro, Luca Cordero di Montezemolo.

Noi avevamo Peppe, arrestato per spaccio, e Maicol, arrestato per rapine reiterate ai tassisti.

Beh, che poi anche Di Gennaro ha assaporato qualche condannina, ma per atti più ignobili collegati al G8. Forse allora siamo più simili di quanto pensassi.

Hasta la victoria Mario! Fratello della strada! Che il tuo meraviglioso show abbia inizio!

POSTER MARIO DRAG

€ 10,00Prezzo
  • Poster formato A3, viene spedito in tubo protettivo a prova di corriere.

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